Maggio 2014. L’occasione per visitare nuovamente Nervi è la mostra “Da D’Annunzio all’aeropittura. Arte e aviazione in Italia dalla Grande Guerra agli anni Trenta” alla Wolfsoniana. In esposizione le testimonianze di alcuni grandi eventi, come le trasvolate atlantiche di Italo Balbo, la conquista del Nastro Azzurro nel 1933 da parte del transatlantico Rex, le imprese aeronautiche di Gabriele D’Annunzio, la storia dell’industria aeronautica italiana, con i modelli prodotti dalle aziende Caproni, Breda, Ansaldo, Macchi per l’aviazione militare e civile, il progetto del Palazzo dell’Aria di Virgilio Marchi (1929) da edificarsi a Roma sulle rive del Tevere, le opere di artisti appartenenti alla corrente futurista dell’aeropittura, le acqueforti di Carlo Vitale “Aerei Caproni”, il modello dell’idrovolante Dornier DO-X, ideato da Claude Doernier nel 1929.
Tra le opere conservate nel Museo “La camera dei bambini” di Antonio Rubino, il fondatore del Corriere dei Piccoli (nel 1908), disegnata per il figlio del Commendator Giani di Busto Arsizio, i piatti di Duilio Cambellotti per la decorazione esterna del villino Pallottelli a Roma, i mobili di Cambellotti per la Biennale di Arti Decorative di Monza, i mobili (Stipo) di Carlo Bugatti (1899), Luigi Vietti, Marcello Piacentini, Piero Bottoni (autore, tra l’altro, del Piano urbanistico della Valle d’Aosta, promosso da Adriano Olivetti nel 1936).
Attraverso l’ampio Parco Municipale, con un magnifico roseto, si accede alla splendida passeggiata dedicata ad Anita Garibaldi che, a picco sul mare, arriva fino al piccolo porto. Una targa ricorda il soggiorno a Nervi dello scrittore yiddish Shalom Rabinovitz (Shalom Alejchem, 1859-1916).