Ognuno ha il suo luogo del cuore. Il mio è Lido dei Pini, una località balneare sul litorale romano, tra Tor San Lorenzo e Lavinio. Negli anni ’60, quando la mia famiglia ha cominciato a frequentarla, era un luogo bellissimo: una spiaggia lunghissima con la vegetazione tipica delle dune, il mare pulito popolato da una fauna marina tipica del Tirreno, una pineta meravigliosa alle spalle, campagna e macchia mediterranea nell’entroterra. Un luogo con grandi potenzialità turistiche, che negli anni ha subito però un forte degrado. Oggi la situazione è radicalmente cambiata, tranne la spiaggia che resta ancora lunghissima…La pineta ospita due popolosi campeggi e un’urbanizzazione fatta di case di bassa qualità architettonica, di centri commerciali, capannoni industriali, di manufatti non terminati, di aree di servizio e distributori di benzina, ha occupato tutto il territorio, senza soluzione di continuità, tra Roma e Lavinio, spingendosi fino ad Ardea ed Aprilia. Il tutto immerso in un territorio molto carente dal punto di vista dei servizi, con rifiuti accatastati lungo strade mal tenute, arredi urbani e segnaletica fatiscente. Ma un luogo del cuore è e rimane un luogo del cuore e quindi mi fa piacere segnalarlo, invitandovi a visitare il Museo archeologico LAVINIUM nei pressi del borgo di Pratica di Mare (Comune di Pomezia, una delle città di fondazione), gestito dalla Soprintendenza dei Beni Archeologici del Lazio, identificato come l’antica Lavinium e dichiarato sito di interesse comunitario della Regione Lazio con Decreto Ministeriale 25 marzo 2005 dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ai sensi della Direttiva Habitat, direttiva 92/43/CEE), che conserva una straordinaria statua di Minerva (probabilmente la statua di culto del celebre santuario di Lavinium), i Giardini della Landriana a Tor San Lorenzo, la riserva naturale regionale di Tor Caldara nel Comune di Anzio e la raccolta Manzù ad Ardea, uno dei quattro musei “collegati” alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, costituita da sculture, bozzetti, medaglie, disegni, incisioni e bozzetti di costumi teatrali realizzate da Manzù tra il 1927e il 1984. A Lido dei Pini (via Ardeatina 666/668) La Bicicletta, un negozio storico e particolare, fornitissimo di cicli e di pezzi di ricambio di ogni tipo, dove alcuni gentili e disponibili operai indiani, sotto la guida di Gaetano Liquori, riparano con maestria ogni tipo di bicletta.
Brava Fede, è molto bella la foto. Ne ho molte di foto del nostro Lido se vuoi te le inoltro. Stefano