LE COMUNITA’ LOCALI PER I BENI COMUNI-Diario pubblico

“Idee, proposte e realizzazioni tese a “espandere la bellezza, il benessere, la funzionalità, la sicurezza e la sostenibilità delle città [dove] sperimentale, informale, alternativo, spontaneo, improvvisato, partecipativo, migliorativo, sono soltanto alcune delle parole che sono usate per descrivere questo movimento che si sta diffondendo sempre più a livello internazionale”. Questi i contenuti e i temi dell’installazione Spontaneous Interventions: Design Actions for the Common Good (Commissario/Curatore: Cathy Lang Ho. Curatori: Ned Cramer, David van der Leer. Curatori Aggiunti: Paola Antonelli, Anne Guiney, Zoe Ryan, Michael Sorkin) del padiglione degli Stati Uniti d’America alla 13. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia (già segnalato nella pagina “Venezia e la 13a Biennale di Architettura). Organizzato dall’Institute of Urban Design in collaborazione con U.S. Department of State’s Bureau of Educational and Cultural Affairs, il padiglione espone 124 interventi urbani i cui risultati hanno portato a cambiamenti positivi nel territorio circostante e nella città. Creatività, fantasia, voglia di partecipare alla cura e alla gestione dei beni comuni, di socializzare, di migliorare la qualità della vita e dell’ambiente urbano, di salvare dal degrado spazi pubblici inutilizzati, di creare nuove opportunità per le comunità degli abitanti dei quartieri. Questi i criteri che ispirano le azioni e i progetti realizzati da architetti, designer, progettisti, artisti e cittadini in varie città degli USA. Di grande interesse le numerose esperienze sul tema dell’agricoltura in città e dell’alimentazione: BK Farmyards a Brooklyn, New York, City Farm a Chicago, Edible Estates, Edible Wall nel Bronx, New York, Edible Schoolyard a Brooklyn, New York, Field Guide to Phytoremediation nel Bronx, New York & anywhere, Fresh Moves Mobile Market a Chicago, Participation Park a Baltimore, Maryland, PHS Pops-Up Garden a Philadelphia, Cart Coop a New Orleans.
Il suggestivo allestimento è stata premiato dalla Giuria internazionale, composta da Wiel Arets (Presidente, Olanda), Kristin Feireiss (Germania), Robert A.M. Stern (USA), Benedetta Tagliabue (Italia), Alan Yentob (Gran Bretagna), che gli ha attribuito una menzione speciale. Le motivazioni della giuria: “Questa installazione interattiva ha colpito la giuria per la sua celebrazione della capacità degli individui di cambiare la società con gesti piccoli ma efficaci. La presentazione semplice e non pretenziosa è stata incantevole”. 

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