Amalia Moretti Foggia, il dottor Amal e Petronilla

Amalia Moretti Foggia, classe 1872, due lauree (una in Scienze Naturali conseguita nel 1895 presso l’Università di Padova e una in medicina, presa nel 1898 all’Università di Bologna), una specializzazione in pediatria a Firenze (divenne la prima donna in Italia a conseguire questa specializzazione) descrive sè stessa come “la medichessa che in un’epoca in cui nessun bravo borghese si sarebbe fatto curare da una donna, ha dovuto fingersi uomo per essere credibile”. Scrive e pubblica libri e articoli su temi nel campo della medicina, dell’igiene della persona e della salute con lo pseudonimo di Dottor Amal, mentre si occupa di cucina con lo pseudonimo di Petronilla.
Protagonista di rubriche di grande successo, Tra i fornelli in cui dispensava ricette alle massaie piccolo borghesi, La massaia scrupolosa, attraverso la quale impartiva abili consigli di economia domestica, Una mamma e La parola del medico, nella quale forniva consigli di puericoltura e informazioni sulla corretta igiene alimentare, sulla pulizia del corpo e sul corretto uso delle piante alimentari e medicinali, nel 1941 pubblica Ricette di Petronilla per tempi eccezionali nel quale una decina di signore di diversa origine geografica chiacchierano, sferruzzano e, muovendo dalle loro esperienze, si scambiano suggerimenti su come metter su il pranzo con la cena, utilizzando e riutilizzando quel poco che c’è, dando vita a varie sezioni che recitano fra parentesi: “Senza riso. Senza pasta”, “Un minimo di pasta”, “Con minimo o niente grassi”, “Con niente o pochissimo zucchero”. Con Desinaretti per… questi tempi, uscito nel 1944, affronta la necessità di cucinare in un clima di ristrettezze dovute alla guerra, suggerendo come preparare un pranzo in presenza di scarsità di ingredienti: “Ecco qua il modo di preparare un buon desinaretto quando, dal tesseramento, vi verranno concessi i fagioli secchi, o se, durante l’estate, ne avete seccati voi stesse”.
Amalia Moretti Foggia esercitò la sua professione prima a Firenze e poi a Milano come medico fiscale presso la Società operaia femminile di Mutuo Soccorso fino al 1902 quando fu assunta presso l’ambulatorio della Poliambulanza di Porta Venezia.
Petronilla “L’arte di cucinare con quello che c’è!”
Le voci di Petronilla