Giorno della memoria-Diario pubblico

Oggi, 27 gennaio, nella ricorrenza dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz avvenuto nel 1945, si celebra il Giorno della memoria per ricordare lo sterminio del popolo ebraico e di chi mise a repentaglio la propria vita per proteggere chi era perseguitato. Tante le iniziative in tutta Italia, tra le quali ‘I violini della speranza’, concerto organizzato dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane all’Auditorium Parco della Musica  Da quasi vent’anni il liutaio Amnon Weinstein si dedica al recupero di violini appartenuti a musicisti ebrei sterminati nei campi di concentramento. Dodici di questi violini, sopravvissuti e restaurati da Weinstein, suoneranno di nuovo nel concerto diretto da Yoel Levi con i giovanissimi musicisti della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Un’occasione per leggere (o rileggere) il libro ispirato alla biografia vera del comandante di un campo di concentramento in Auschwitz  La morte è il mio mestiere, scritto nel 1952 da Robert Merle.
E
in memoria dei deportati razziali e politici sono state posizionate 15 Stolpersteine per la quinta edizione di Memorie d’inciampo a Roma, l’iniziativa promossa dall’ANED (Associazione Nazionale ex Deportati); ANEI (Associazione Nazionale ex Internati); Federazione delle Amicizie Ebraico Cristiane di Italia; Fondazione CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), IRSIFAR (Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza); Museo Storico della Liberazione e organizzata dall’Associazione ARTE IN MEMORIA, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il Patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Roma.