Infrastrutture verdi: qualità e sostenibilità

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Con le Infrastrutture Verdi entriamo nel mondo della green economy, della transizione ecologica, della sostenibilità ambientale, della tutela della biodiversità e del capitale naturale, del contrasto ai cambiamenti climatici, all’inquinamento, all’erosione di suolo, alla desertificazione. Le infrastrutture verdi occupano dunque un posto importante nel futuro delle nostre città, della nostra qualità della vita, del benessere delle persone e dell’ambiente urbano.
Cosa sono le infrastrutture verdi, quale è il loro ruolo, i benefici che apportano, l’esame di alcuni esempi in Italia e all’estero: questi i temi dell’intervento al Convegno nazionale che si è tenuto il 31 maggio 2024 “Il Settore delle costruzioni tra presente e futuro. Come il Codice dei contratti pubblici aiuta ad innovare e a gestire processi sostenibili nella realizzazione delle infrastrutture” organizzato da AICQ con il patrocinio gratuito del Collegio interprovinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Roma, Rieti, Viterbo.
Locandina Convegno AICQ 31 maggio 2024
PRESENTAZIONE: INFRASTRUTTURE VERDI: QUALITA’ E SOSTENIBILITA’

Leggendo tra le righe

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Leggendo tra le righe è una piccola sezione del mio sito nella quale riporto preparazioni culinarie e descrizioni di cibi e di pietanze in cui mi sono imbattuta nel corso delle mie letture. Ecco cosa ho trovato nella mia libreria …..


I colori del tempo, Emanuele Luzzati
La preparazione di Pesach prevede la pulizia della casa e delle stoviglie e l’eliminazione scrupolosa del chamètz (“cibo lievitato”)…Tre matzòt, una verdura (karpàs) da intingere in aceto o acqua salata, erbe amare (maròr) da consumare con un composto di datteri e di frutta secca (charoset), un uovo (betzà), una zampa in genere di agnello (zeroa’) si trovano sulla tavola del seder (“ordine”) momento solenne della festa che si svole nelle prime due sere, e hanno un ruolo simbolico nel procedere del rito”.

Un premio per la gestione differenziata delle aree verdi

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Il Comune di Bergamo ha ricevuto una menzione speciale nell’ambito del Premio “LA CITTA’ PER IL VERDE” per l’niziativa “AREE VERDI COMUNALI A GESTIONE DIFFERENZIATA O SFALCIO RIDOTTO” che l’amministrazione ha promosso analogamente a quanto stanno facendo altri paesi. Una metodologia basata sul controllo dell’incolto delle aree verdi urbane a prato, finalizzata a favorire la biodoversità e a tutelare la valenza ambientale delle superfici prative, che il Comune ha accompagnato con attività di informazione e di formazione parrtecipata dei cittadini, nell’ottica di diffondere un nuovo concetto che superi lo stereotipo del tappeto erboso sfalciato indipendentemente dai cicli e dalle fasi di sviluppo della vegetazione.
Il premio “LA CITTA’ PER IL VERDE”, giunto alla sua 24esima edizione, è organizzato da Il Verde Editoriale, casa editrice della Rivista ACER, che si occupa a livello professionale di parchi, verde urbano, paesaggio, ambiente.
Articolo “Prati a sfalcio ridotto”, Prima di Bergamo, 26 febbraio 2024

Seminario gratuito: PROGETTAZIONE DELLE OPERE A VERDE E GESTIONE ECOLOGICA

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Venerdì 24 maggio dalle 17.30 alle 19.30 si terrà l’ultimo dei 3 seminari gratuiti organizzati dal Collegio interprovinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Roma, Rieti e Viterbo in collaborazione con AICQ CI Associazione Italiana Cultura Qualità Centro Insulare con il patrocinio di prestigiosi Partner.
Il seminario si terrà in presenza presso la Sede di AICQ CI, via Siena n. 2, Roma e/o a distanza. Si richiede sempre la prenotazione, sia in presenza che on-line, scrivendo a: infosoci@aicqci.it.
L’evento è valido ai fini del riconoscimento di CFP-Crediti Formativi Professionali per gli iscritti al Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati comunicando il numero di iscrizione all’Albo. A coloro che avranno partecipato per un tempo pari al 90% della durata del seminario verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.
L’incontro si rivolge al mondo dei professionisti, dei tecnici e delle imprese e prende in esame alcuni temi di rilevante interesse per chi opera o si accinge a entrare in questo settore: dalla centralità per le opere a verde della fase di progettazione, alle norme che garantiscono risultati di qualità nella realizzazione di parchi e aree ricreative, all’importanza di applicare principi e soluzioni di carattere ecologico nella gestione del verde a tutela della biodiversità e delle componenti naturalistiche e ambientali.
Il seminario si inserisce nell’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, che si terrà dal 7 al 23 maggio 2024 in tutta Italia, nel mondo e online, organizzato da Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) che riunisce oltre 320 organizzazioni del mondo economico e sociale, per promuovere iniziative finalizzate al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu. Il messaggio di questa edizione del Festival #GUARDIAMOALFUTURO è un invito a immaginare un futuro senza fame, senza guerre e senza povertà.
PROGRAMMA
PRESENTAZIONE E SALUTI ISTITUZIONALI
Marco Gianni, Presidente Collegio Interprovinciale Agrotecnici e Agrotecnici Laureati di Roma, Rieti, Viterbo
Massimo Leone, Presidente AICQ Centro Insulare
PROGETTARE LE OPERE A VERDE: PARCHI, GIARDINI, VIALI ALBERATI
Aurelio Valentini, Dottore in Architettura dei giardini e del paesaggio, Consigliere Collegio Interprovinciale Agrotecnici e Agrotecnici Laureati di Roma, Rieti, Viterbo
LA PROGETTAZIONE DI PARCHI E AREE RICREATIVE SECONDO LA NORMA UNI 11123:2022
Massimo Leone, Biologo
GESTIONE DIFFERENZIATA DELLE AREE VERDI PER RIPORTARE LA BIODIVERSITÀ IN CITTÀ
Marco Magnano, Agrotecnico Collegio degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Verona, Esperto gestione verde pubblico e applicazione C.A.M.
BIRD GARDENING: INTERVENTI E STRUTTURE PER FAVORIRE LA PICCOLA FAUNA IN CITTÀ
Antonio Pizzuti Piccoli, Agrotecnico Naturalista, Consigliere Collegio Interprovinciale Agrotecnici e Agrotecnici Laureati di Roma, Rieti, Viterbo, Esperto in gestione della fauna minore e in divulgazione naturalistica
LOCANDINA SEMINARIO verde urbano_gestione ecologica 24 05 2024

Seminario gratuito: PIANIFICARE E CURARE IL VERDE URBANO

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Si terrà Venerdì 22 marzo dalle 17.30 alle 19.30 il secondo dei 3 seminari gratuiti dedicati all’approfondimento di alcuni temi legati alla realizzazione e alla gestione del verde urbano oganizzati dal Collegio interprovinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Roma, Rieti e Viterbo in collaborazione con AICQ CI Associazione Italiana Cultura Qualità Centro Insulare con il patrocinio di prestigiosi Partner.
Il seminario si terrà in presenza presso la Sede di AICQ CI, via Siena n. 2, Roma e/o a distanza. È necessario prenotare la partecipazione sia in presenza che online per ricevere il link. Prenotazioni: infosoci@aicqci.it.
L’evento è valido ai fini del riconoscimento di CFP-Crediti Formativi Professionali per gli iscritti al Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati. A tal fine dovrà essere comunicato il numero di iscrizione all’Albo scrivendo all’indirizzo infosoci@aicqci.it.
L’incontro si rivolge al mondo dei professionisti, dei tecnici e delle imprese e prende in esame alcuni temi di rilevante interesse per chi opera o si accinge a entrare in questo settore: dalla necessità di pianificare gli interventi di gestione partendo dalla conoscenza del patrimonio a verde, alle buone pratiche da adottare per la cura degli alberi, alle metodologie di project management applicate a questo settore, al ruolo dei giardinieri nella gestione del verde.
Locandina SEMINARIO PIANIFICARE E CURARE IL VERDE URBANO 22 03 2024
SEMINARI VERDE URBANO-WHO IS WHO

Realizzazione e gestione del verde urbano: seminari gratuiti

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Il Collegio interprovinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Roma, Rieti e Viterbo e AICQ CI, Associazione Italiana Cultura Qualità Centro Insulare organizzano, con il patrocinio di prestigiosi Partner, 3 seminari gratuiti dedicati all’approfondimento di alcuni temi legati alla realizzazione e gestione del verde urbano. I seminari si tengono in presenza presso la Sede di AICQ CI, via Siena n. 2, Roma o a distanza (iscrizione obbligatoria per accesso al link) nelle giornate di venerdì 23 febbraio, venerdì 22 marzo, venerdì 24 maggio 2024 dalle 17.30 alle 19.30.
Gli incontri si rivolgono al mondo dei professionisti, dei tecnici e delle imprese e prendono in esame alcuni temi di rilevante interesse per chi opera o si accinge a entrare in questo settore, dove acquistano sempre maggiore importanza il possesso di competenze adeguate, l’applicazione di standard di qualità, l’adozione di tecniche e strumenti al passo con i tempi. Un mondo complesso, nel quale ogni attività richiede una formazione costantemente aggiornata e una esperienza specifica e dove è necessario disporre di risorse e di professionalità adeguate al raggiungimento dei molteplici obiettivi fissati a livello locale, nazionale e internazionale, a cominciare dal PNRR, dal Piano di forestazione urbana ed extra urbana, dal progetto Ossigeno, dal progetto F4R Forest for Roma- Forestazione diffusa per Rome.
VERDE URBANO: METODI, STRUMENTI E STANDARD DI QUALITA’: venerdì 23 Febbraio 2024
PIANIFICARE E CURARE IL VERDE URBANO: venerdì 22 Marzo 2024
PROGETTAZIONE DELLE OPERE A VERDE E GESTIONE ECOLOGICA: venerdì 24 maggio 2024
LOCANDINA-PROGRAMMA SEMINARI Verde Urbano_2024

Criteri Minimi Ambientali per la gestione del verde pubblico

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Con l’adozione dei nuovi Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde (CAM DM 10 marzo 2020 del Ministero dell’Ambiente) viene proposto un approccio sistematico e innovativo alla gestione del verde urbano, in un’ottica volta a valorizzare il verde esistente e quello di nuova realizzazione. I CAM si rivolgono alle stazioni appaltanti, in particolare le amministrazioni comunali, affinché applichino concretamente gli strumenti più avanzati di gestione del verde pubblico, quali il censimento del verde, il piano del verde, il regolamento del verde pubblico e il bilancio arboreo ed evitino altresì interventi sul territorio qualitativamente scarsi o addirittura dannosi, con conseguente aggravio di costi per la comunità.
Articolo Criteri Minimi Ambientali per la gestione del verde pubblico, Rivista Qualità, n. 6/23

Gli alberi monumentali d’Italia

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A far parte dell’immenso, e in continuo aumento, patrimonio arboreo italiano, vi sono alcuni esemplari, che, sfidando le avversità di natura biotica e abiotica, sfuggendo all’interesse produttivistico da parte dell’uomo, con il passare dei secoli hanno raggiunto dimensioni e forme davvero imponenti: testimoni, da una parte, del lungo e faticoso lavoro della natura e, dall’altra, del perdurante legame che da sempre li unisce all’uomo, questi esemplari sono da considerarsi beni dall’elevato valore naturalistico, estetico, culturale e sono spesso espressione della storia e della religiosità delle popolazioni che nei secoli si sono succedute in determinati luoghi (Angela Farina)
Si è parlato degli “Alberi Monumentali d’Italia”  in occasione dell’appuntamento annuale del “Brindisi di Natale” di AMUSE del 14 dicembre scorso, che ha concluso l’attività dell’Associazione per il 2023.
ALBERI MONUMENTALI-Presentazione
ALBERI MONUMENTALI- Annotazioni
Brochure divulgativa Alberi monumentali d’Italia