POMPEI E ERCOLANO-Diario pubblico

Le notizie su Pompei continuano a non essere positive: molte domus chiuse, uno stato conservativo critico, apertura dell’area archeologica a singhiozzo. E questo nonostante l’arrivo di alcuni finanziamenti dall’Europa. Ad Ercolano la situazione sembra essere diversa, come racconta Pierluigi Battista sul Corriere della Sera: un americano, David Packard junior, l’erede dell’informatica HP, a capo della fondazione “Packard Humanities Institute“, “appassionato di letteratura classica e di archeologia” investe dal 2000 per la rinascita del sito con risultati soddisfacenti. Quindi, volendo, anche per Pompei una soluzione si potrebbe trovare…

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