Sheffield: il progetto “Grey to Green”


La rivista ACER IL VERDE EDITORIALE (n. 4/22) ci propone, in un articolo di Raffaele Orrù, una interessante esperienza che la città di Sheffield affronta in maniera sperimentale dal 2014 in tema di verde urbano, proponendo soluzioni al passo con le nuove esigenze ambientali, sociali, estetico-paesaggistiche e economiche sorte  in questi ultimi anni. Ai nuovi obiettivi che si vanno definendo occorre infatti rispondere con strategie e soluzioni tecniche innovative, in grado di “razionalizzare l’uso delle risorse impiegate e massimizzare i benefici prodotti”. Ed è cosi che nasce il progetto “Grey to Green” (dal grigio al verde) che pone al centro la componente vegetale e che “porta colore e sostenibilità nel cuore della città…offre rifugio e calma nell’ambiente urbano e ha trasformato un’area asfaltata in uno spazio pubblico dedicato al verde e che incoraggia la mobilità lenta”. Gli interventi puntano a reimpermeabilizzare il terreno, utilizzare differenti tipologie di comunità vegetali composte da 30 specie diverse, creare aree di sosta piacevoli, in un contesto di qualità dal punto di vista, funzionale, estetico e paesaggistico.
Il progetto si caratterizza dunque per un approccio naturalistico, basato su un uso consapevole delle piante, in grado di offrire benefici in termini ambientali (regimazione delle acque meteoriche, mitigazione del calore, creazione di habitat per l’entomofauna), socialieconomici (riduzione degli interventi di manutenzione).
La soluzione realizzata presenta tuttavia alcuni aspetti di complessità: necessità di attività di sperimentazione, studio e ricerca, è più difficile da progettare e da rappresentare alla committenza, richiede una manutenzione specializzata, offre risultati meno controllabili anche dal punto di vista dell’immagine finale che potrebbe apparire, agli occhi dell’opinione pubblica, disordinata e poco attrativa.
Tali limiti rappresentano però degli ostacoli più di tipo organizzativo e culturale, da affrontare con campagne di educazione e di sensibilizzazione, accompagnate da una buona dose di volontà!