SPRECHI ALIMENTARI-Diario Pubblico

Il fenomeno degli sprechi alimentari domestici ha dimensioni rilevanti ma risulta, a livello italiano, di difficile quantificazione. Per questo Last Minute Market sta conducendo un’indagine socio-economica attraverso un questionario, lanciato il 10 dicembre 2012, che può essere compilato da tutti e che resterà online per un mese. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, in collaborazione con la Commissione Europea (DG JCR, Istituto per la Tutela della Salute dei Consumatori) e il Karlsruhe Institut für Technologie, è realizzata nell’ambito della campagna europea di sensibilizzazione “Un anno contro lo spreco” lanciata nel 2010 in stretta partnership con il Parlamento europeo – Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale. Il progetto ha già ottenuto un importante risultato: l’istituzione nel 2014 dell’Anno europeo contro gli sprechi alimentari, quale strumento di informazione e promozione per sensibilizzare i cittadini. Tra gli enti che hanno garantito il loro patrocinio il Segretariato Sociale della Rai, l’associazione Comuni Virtuosi, la Regione Emilia Romagna. Tra le altre iniziative la Carta Spreco Zero sottoscritta da Enti locali, personalità della cultura e della scienza. Con la firma della Carta gli Enti Locali s’impegnano a indirizzare nei territori, nelle comunità economiche e civili di loro competenza, azioni finalizzate alla riduzione dello spreco alimentare. Attivo contro gli sprechi anche il Banco Alimentare con azioni e campagne all’insegna dello slogan “Dar da mangiare agli affamati. Le eccedenze alimentari come opportunità”.

Lascia un commento