UN CAPODANNO ALL’ALEXANDER PLATZ

UN’APE IN CITTA’
Fatti, luoghi, eventi, iniziative, letture, attività, a cura di  Federica Alatri, Ciro Fusco, Cinzia Iacoangeli

 

Chi lo conosce sa di cosa si parla: del primo Jazz Club italiano, che mantiene inalterate, nel tempo, la sua qualità e piacevolezza. Per chi non lo conosce e ama la musica, è una scoperta piacevole e di grande goduria. Alexander Platz Jazz Club è una “cantina” nel quartiere Prati di Roma, a via Ostia, aperta nel settembre del 1982, dove si sono espressi i grandi del jazz e sembra che le loro note, le loro voci siano intrappolate tra le pareti (come le firme di tutti quelli che sono passati da qua) e si fondano con i suoni e le dissonanze che chi si esibisce regala agli spettatori. Cibo e musica qui vanno d’accordo. Perché il jazz si ascolta anche ridendo, chiaccherando sommessamente o sbocconcellando qualcosa. Si mangia bene, ci sono ragazzi che portano i piatti e da bere, allegri e  appassionati anche loro di Jazz. E poi, si sta in bella compagnia, perché si ha qualcosa che accomuna, gli uni con gli altri, tutti i clienti. Per una volta è come se si conoscesse qualcosa dell’estraneo che mangia vicino a noi. Si può anche entrare solo per ascoltare la musica, senza pranzare. Il prezzo non è eccessivo. Un Capodanno diverso. Proprio bello! (Nemi Calabrò)

 

 

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