Approfittando di un mese di luglio dal clima particolarmente clemente e sperando di trovare poco traffico, ho preso il coraggio a due mani e sono andata all’ufficio di Equitalia di via Cristoforo Colombo. Ho trovato parcheggio, ho fatto una piccola fila per le informazioni /accoglienza, ho preso il numero (chissà perchè si dice numeretto…..) e ho atteso pazientemente, leggendo il giornale, chiaccherando con un amico incontrato per caso e con altri utenti, ciascuno con la sua complicata e diversificata storia. L’attesa è iniziata un pò prima delle 9, con 53 persone davanti a me e si è conclusa alle 12,15 circa, con un colloquio allo sportello di cira 5-7 minuti. Impiegata gentilissima, risposte insoddisfecenti nel merito (superfluo e difficile il racconto), io stremata dall’attesa. Esito finale di questa seconda puntata: ho pagato la somma di 69,93 euro, ripromettendomi di spedire la documentazione alla Polizia Municipale di Viterbo per chiedere se per caso ho pagato di più di quanto dovevo (l’impiegata di Equitalia non ha saputo dirmi perchè alla Polizia Municipale risultava un importo dovuto di 57,15 ed avendo io comunque già pagato, anche se oltre i termini consentiti, 39,00 euro… ). Ho già fatto le fotocopie per fare la raccomandata. Alla terza puntata…!