Giubileo straordinario 2015-2016: i progetti realizzati lasciati nei cassetti-Diario pubblico

LETTERA APERTA
Solo poche ore dopo l’annuncio del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco si è aperto un acceso dibattito i cui temi dominanti sono un paventato caos organizzativo e la necessità di avere stanziamenti pubblici.
E’ mancato però un forte richiamo ai progetti e alle realizzazioni messe in campo e attuate per il Grande Giubileo del 2000, da cui ci separano solo 15 anni.
Noi sappiamo che nei cassetti degli uffici pubblici giacciono le tante soluzioni pensate e attuate a quel tempo per conciliare la vita e i ritmi ordinari della città con le presenze “straordinarie”, a partire dalla Sala Situazione per gestire lo svolgimento delle celebrazioni giubilari ai piani di regolamentazione degli autobus turistici; dall’organizzazione dei servizi pubblici essenziali come il trasporto urbano, l’assistenza sanitaria in ospedali e punti di primo soccorso, i servizi igienici pubblici, la raccolta di rifiuti, l’ordine pubblico e la sicurezza, all’addestramento dei volontari, giovani e non solo, che vogliano offrire il loro contributo per accompagnare e orientare i milioni di pellegrini in arrivo e all’accoglienza delle persone disabili.
Sappiamo che c’è un’esperienza che può essere utilizzata; sappiamo che ci sono comprovate professionalità che possono essere interpellate; sappiamo che, anche in soli 9 mesi, si possono fare tante cose utili e necessarie, senza partire da zero ma dalla migliore eredità che la nostra città ha acquisito nel settore dei grandi eventi.
A questo pensiamo e questo auspichiamo.
Federica Alatri, già Responsabile Servizi di Accoglienza Agenzia romana per la preparazione del Giubileo.
Ciro Fusco, già Vice Capo Ufficio stampa Agenzia romana per la preparazione del Giubileo.
Roma, 15 marzo 2015

Storia di una multa: 3a puntata-Diario pubblico

Si potrebbe parlare di un miracolo di Natale….. A dicembre, pochi giorni prima delle feste natalizie, ho ricevuto una telefonata con la quale una gentile funzionaria della Polizia Municipale di Viterbo mi annunciava un rimborso relativo alla famosa multa. Dopo averla pagata (con penalità, sovratasse, ecc.), avevo infatti inviato la documentazione per posta, chiedendo di controllare se l’importo corrispondeva veramente a quanto dovuto, dal momento in cui io non ero riuscita a capirlo. Ebbene, dopo una scrupolosa verifica, il Comune di Viterbo ha deliberato il rimborso di 57,33 euro che, il 20 febbraio scorso, sono stati accreditati sul mio conto. Non sembra davvero un miracolo???!!!

Giornata della cultura ebraica: l’Oratorio di Castro e la Galleria d’Arte Moderna di Roma

La Giornata Europea della Cultura Ebraica, che si è celebrata domenica 14 settembre, è stata l’occasione per conoscere due bellissimi luoghi di Roma.
A via Cesare Balbo, una delle strade più affascinanti di Roma, l’Oratorio di Castro ha festeggiato il suo Centenario con un programma di eventi che si è concluso con il concerto dell’Orchestra Ozen. L’Oratorio venne costruito nel 1914 per volontà e grazie ad un lascito di Grazia Pontecorvo, vedova di Salvatore Di Castro. Un bel libro, curato da Claudio Procaccia, Direttore del dipartimento beni e attività culturali presso la Comunità Ebraica di Roma, ne racconta la storia. (video RAI).

A via Francesco Crispi la Galleria d’Arte Moderna di Roma, che ora ha sede nell’ex convento delle Carmelitane Scalze a S. Giuseppe Capo le Case, raccoglie la collezione degli artisti che, tra la fine dell’Ottocento e il secondo dopoguerra, hanno caratterizzato l’ambiente artistico romano e ospita la mostra “Artiste del Novecento tra visione e identità ebraica”.

Storia di una multa (2a puntata)-Diario pubblico

Approfittando di un mese di luglio dal clima particolarmente clemente e sperando di trovare poco traffico, ho preso il coraggio a due mani e sono andata all’ufficio di Equitalia di via Cristoforo Colombo. Ho trovato parcheggio, ho fatto una piccola fila per le informazioni /accoglienza, ho preso il numero (chissà perchè si dice numeretto…..) e ho atteso pazientemente, leggendo il giornale, chiaccherando con un amico incontrato per caso e con altri utenti, ciascuno con la sua complicata e diversificata storia. L’attesa è iniziata un pò prima delle 9, con 53 persone davanti a me e si è conclusa alle 12,15 circa, con un colloquio allo sportello di cira 5-7 minuti. Impiegata gentilissima, risposte insoddisfecenti nel merito (superfluo e difficile il racconto), io stremata dall’attesa. Esito finale di questa seconda puntata: ho pagato la somma di 69,93 euro, ripromettendomi di spedire la documentazione alla Polizia Municipale di Viterbo per chiedere se per caso ho pagato di più di quanto dovevo (l’impiegata di Equitalia non ha saputo dirmi perchè alla Polizia Municipale risultava un importo dovuto di 57,15 ed avendo io comunque già pagato, anche se oltre i termini consentiti, 39,00 euro… ). Ho già fatto le fotocopie per fare la raccomandata. Alla terza puntata…!

Storia di una multa (1a puntata)-Diario pubblico

La storia comincia nel luglio del 2012, con l’acquisto su Groupon di un soggiorno turistico a Viterbo. Due giorni più che piacevoli e interessanti, allietati dalla conoscenza, davanti al meraviglioso, quanto poco conosciuto Mitreo di Sutri, del colto e simpatico Direttore del Museo Amedeo Lia di Spezia.

Unico inconveniente del soggiorno una multa per sosta vietata nella città di Viterbo. Poco male, ho pensato, può capitare e chi sbaglia paghi. E così ho fatto pochi giorni dopo, versando un importo di 39,00 euro il 20 luglio del 2012. Il 27 giugno del 2014 ricevo una cartella di pagamento di Equitalia, riferita alla multa di Viterbo, per un importo di 69,93 euro così composto (sinteticamente): contrav. codice della strada…, maggiorazione contrav. codice della strada…., contrav. recupero spese …, compensi entro le scadenze.., compensi oltre le scadenze…, interessi di mora…, diritti di notifica.

Allegati alla cartella due bollettini, intestati al Comune di Viterbo-ServizioTesoreria della Polizia Municipiale, di 51,60 euro e 55,50 euro, rispettivamente. Decido di chiedere informazioni su questi importi discordanti e telefono al numero della Polizia Locale del Comune di Viterbo indicato sul “Verbale di accertamento di violazione del Codice della strada”, anche esso accluso alla cartella di pagamento di Equitalia. Mi rispondono, e anche abbastanza sollecitamente: una gentilissima funzionaria mi spiega la storia, a mio parere un pò complicata, di questa multa, che cerco così di riassumere:

-ho provveduto a corrispondere l’importo indicato nell’Avviso di accertamento d’infrazione del Codice della strada trovato sulla macchina il 7 luglio del 2012 (ossia i 39,00 euro) oltre i 5 giorni che consentono il pagamento in misura ridotta della sanzione;

-è stato quindi spedito al mio domicilio il verbale della multa per l’importo totale;

-poichè non ho traccia di questo verbale, che tuttavia risulta essere stato consegnato e ritirato dal portiere, non ho provveduto al pagamento della somma di cui sopra.

La gentile e paziente funzionaria mi comunica che l’importo della sanzione da corrispondere alla Polizia Municipale è di 57,15 euro ma che, essendo la pratica  andata avanti (per i motivi di cui sopra) ed essendo passata ad Equitalia, all’importo della sanzione si sono aggiunte le altre voci, fino ad arrivare a 69,93 euro.

Bene, penso, ma perchè Equitalia acclude due bollettini di importi diversi tra loro e dalle altre somme indicate o che risultano alla Polizia Municipale di Viterbo? La gentile funzionaria mi consiglia di rivolgermi ad Equitalia, avvisandomi però che al telefono non mi potranno dare informazioni di questo tipo.

Ringrazio calorosamente e chiamo il numero verde di Equitalia, imbattendomi in un sacco di possibilità: “digiti 1 se…, digiti 2 se…” , fino ad arrivare ad 8. Nessuna di queste possibilità parla però di multe e quindi provo a digitare dei numeri a caso finchè, misteriosamente, si prospetta la possibilità di parlare con un operatore. Gentile anch’esso (anzi anch’essa) mi spiega che effettivamente non mi può dare le informazioni che chiedo (cioè perchè gli importi non corrispondono in nessun caso) e mi consiglia di rivolgermi ad uno sportello di Equitalia “dal momento in cui a Roma ce ne sono tanti”.

In effettti è possibile andare, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,35 alle ore 13.30, in diversi uffici: per Roma Nord a Via Salaria-Monterotondo, oppure per le altre zone di Roma a via Cristoforo Colombo, via Aurelia, viale Palmiro Togiatti, oltre che Ostia, ecc. ecc.

Mi chiedo a questo punto se mi conviene ma soprattutto: ho la forza di intraprendere questo viaggio? (io abito nel Secondo Municipio quindi dovrei andare a Monterotondo…).

Devo ancora prendere una decisione, ma lo devo fare entro 60 giorni dalla data di notifica, pena l’applicazione degli interessi di mora, applicati con tassi determinati da “apposita normativa  …con atto di riferimento articolo 30 del Decreto del Presidente della Repubblica”…ecc. ecc.

Nel caso, scriverò la seconda puntata, altrimenti andrò alla posta dietro casa e pagherò l’importo più alto, per non sbagliare, sperando in un’attesa inferiore ai 45 minuti, tempo che ho impiegato questa mattina nell’Ufficio postale Roma 52 per pagare un bollettino, ai quali devo aggiungere un paio di ore che ho speso per fare le telefonate e un paio di ore di attesa dell’orario di apertura degli uffici per potere fare le telefonate…!.

GIORNATA DELLA CORTESIA-Diario pubblico

E’ stata celebrata ieri la terza edizione della Giornata della Cortesia per Roma, promossa dalla Fondazione Insieme per Roma e alla quale AMUSE ha aderito, organizzando insieme all’Istituto Comprensivo “Via Boccionil’iniziativa  “E’ COMODO – E’ SCOMODO: RIDUCI, RICICLA, RIUSA, RECUPERA ENERGIA”. Alunni e insegnanti della Scuola San Pio X hanno interpretato la Giornata in termini di cortesia e rispetto verso l’ambiente che ci circonda, con l’invito a scomodarci per avere una città più pulita e meno inquinata.  Appare a questo proposito di grande attualità l’azione di Maria Montessori che, già nel 1909, occupandosi della “preparazione del fanciullo alle forme della vita sociale”, dedicava la sua attenzione alle azioni di “pulizia, ordine, compostezza, conversazione” raccomandando nella didattica la pulizia personale dei bambini, quella dei grembiuli, degli ambienti della scuola. Il famoso Metodo Montessori contemplava poi “gli esercizi di grazia: andare e venire, salutare, porgere gli oggetti con gentilezza, riceverne ringraziando,..” per insegnare “come è bello un bambino pulito, una stanza ordinata, ..”.  Uno sforzo che la Scuola San Pio X sta cercando di fare, con passione e convincimento, dando una grande lezione di educazione civica.

ROMA2OGGI, IL NUOVO QUOTIDIANO ONLINE DEL SECONDO MUNICIPIO

UN’APE IN CITTA’
Fatti, luoghi, eventi, iniziative, letture, attività, a cura di  Federica Alatri, Ciro Fusco, Cinzia Iacoangeli

 

ROMA2OGGI è da qualche mese il nuovo quotidiano on line sui quartieri del Secondo Municipio: Flaminio, Parioli, Pinciano, Salario e Trieste.  Realizzato da Gianfranco Casale e Massimo Tallarigo, soci di AMUSE, offre ai lettori un prodotto utile, ricco di notizie su quanto avviene nel territorio. Cronaca-cultura-istituzioni-tempo libero-servizi per essere aggiornati sulla realtà più vicina, 7 giorni su 7, attraverso un vademecum, una sorta di pro memoria, per vivere meglio il proprio quartiere, socializzare, usufruire delle tante opportunità che il Municipio offre ai suoi cittadini. Senza tralasciare segnalazioni su eventi particolarmente significativi di rilevanza cittadina, ROMA2OGGI ha raggiunto le 500 visite giornaliere e la crescita è costante, grazie anche al numero di notizie (più di 250 al mese) che fornisce quotidianamente. Per qualsiasiasi approfondimento, per segnalare problemi, avvenimenti, buone e cattive pratiche di cui siete a conoscenza, potete inviare una mail a redazione@roma2oggi.it

ROMALTRUISTA TI AIUTA A REGALARE UN LIBRO-Diario pubblico

“Ma perché fare il volontario in questa iniziativa? Perché un libro può cambiarti la vita, e donarlo a chi vive in una condizione di disagio può aiutarlo a capire che non c’è niente che non possa cambiare, che non c’è niente che sia già scritto, e che non c’è viaggio che con il giusto compagno non possa diventare una bella avventura… un’avventura che può iniziare anche grazie a te!”.
L’Associazione ROMALTRUISTA ha promosso il progetto Aiutaci a regalare un intero mondo… attraverso un libro che si svolge presso 10 punti vendita Feltrinelli a Roma assieme a operatori e volontari delle ACLI. L’iniziativa dà la possibilità a chi si reca in un punto vendita Feltrinelli di acquistare libri da donare a quattro realtà sociali: il carcere minorile di Casal del Marmo, che ospita giovani tra i 14 e i 21 anni; l’associazione Andrea Tudisco, che offre alloggio ai bambini affetti da gravi patologie e ai loro genitori, presso due case  famiglia e si occupa anche di ludoterapia, clown terapia e segretariato sociale; D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza – l’associazione nazionale che raccoglie 60 centri antiviolenza non istituzionali e gestiti da associazioni di donne; la scuola media Giovanni e Francesca Falcone accoglie giovani alunni di quartieri “di frontiera” Ponte di Nona, Lunghezza e Colle Prenestino. Ho raccolto il loro invito alla libreria Feltrinelli di via del Babuino.  

IMPEGNO CIVICO

Dal 2011 faccio parte del Consiglio Direttivo di AMUSE, Amici Municipio Secondo, un’Associazione di cittadini che si adoperano, in maniera volontaria, per migliorare la qualità della vita nei quartieri Salario, Parioli, Pinciano, Flaminio, Trieste. Un’attività divertente e piacevole ma anche faticosa e impegnativa, con alcuni risultati e, a volte, frustrazioni e irritazioni per un percorso ad ostacoli che richiede una buona dose di tenacia e di determinazione. Informazioni e notizie sui quartieri si possono trovare su Roma2Oggi.