Il Design è obliquo: 55 APPUNTAMENTI DEL DESIGN ITALIANO a Roma

Inizia giovedì 30 maggio con la LECTURE  “IL DESIGN È UBIQUO _UBIQUITOUS DESIGN”  il Calendario di  55 Lectures  proposto dal Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura dell’Università La Sapienza di Roma.
Tutti i Giovedì,  a partire dal 30.05.2013 fino al 2 .10. 2014,  nella Sede del Dipartimento a Roma, in Via Flaminia 70,  i professori e i ricercatori del Dipartimento comunicheranno i temi e i contenuti scientifici della loro ricerca e  della loro attività di formazione.
“Il filo conduttore dei 55 contributi è dato dall’attenzione verso le teorie e le pratiche che fanno delle discipline strumenti d’innovazione per la costruzione del futuro dell’architettura, della città, del territorio e degli artefatti materiali e immateriali che li attraversano.
Oltre che offrire la concreta possibilità di esercitare un sapere aperto e privo di autoreferenzialità perché offerto a tutti, questa iniziativa vuole riaffermare, dentro e fuori il Dipartimento, il ruolo retorico e attivo che deve possedere una comunità scientifica.”
Così l’amico Tonino Paris, Direttore del Dipartimento e relatore del primo appuntamento, presenta questa interessante iniziativa, aperta anche all’esterno dell’Ateneo.

GASTONE NOVELLI AL MACRO di Roma

I bellissimi disegni di Gastone Novelli, tra cui alcuni inediti, compongono la mostra del MACRO ‘Scrivere la pittura disegnare il linguaggio. Gastone Novelli. Opere su carta’. La mostra, curata da Paola Bonani e Benedetta Carpi de Resmini, e’ stata realizzata con la collaborazione dell’Archivio Gastone Novelli (curato dall’amico Ivan, figlio del grande artista) che ha messo a disposizione del museo romano un nucleo di oltre 30 opere create tra il 1957 al 1968, tra le quali le carte realizzate durante il viaggio in Grecia del ’62, i collage, straordinari reportage dell’unica sua visita negli Usa (1965) e gli ultimi quattro disegni, realizzati in ospedale a pochi giorni dalla morte.
Dal 16 maggio al 22 settembre 2013 al MACRO- Poject Room 1, via Nizza 138, Roma.

MUSEO DI FAMIGLIA: LE DONAZIONI ALATRI AL MUSEO EBRAICO DI ROMA

MUSEO DI FAMIGLIA: si è tenuta domenica 19 maggio la presentazione ufficiale degli oggetti donati dalle famiglie Alatri alle antiche Cinque Scole nei secoli XVII e XVIII e ora conservati presso il Museo Ebraico. La mostra, curata dalla Dottoressa Olga Melasecchi, durerà fino alla fine del 2013. L’ingresso al Museo è gratuito per gli iscritti alla Comunità Ebraica di Roma. Per la visita si consiglia la prenotazione contattando: cat@museoebraico.roma.it-Tel. 06.68400662
Addobbamento Alatri

OPEN HOUSE ROMA 2013: VISITA ALLO STUDIO KAMI

Tra i tanti appuntamenti dell’iniziativa Open House, che si svolge a Roma dal 4 al 5 maggio, segnalo la visita guidata dello STUDIO KAMI  Architecture and Engineering – Custo, Mantrici & Partners, da poco inaugurato.
I giorni disponibili per le visite sono il 4 e 5 maggio 2013 dalle 14.30 alle 20.00 (ultimo ingresso h 19.30) in Via di Pietralata, 157.
Per informazioni e prenotazioni: Tel.: + 39 06 418 04 04 www.studiokami.it info@studiokami.it

A ROMA UNA NUOVA SEDE PER IL FARMER’S MARKET

Da sabato 13 aprile il Farmer’s Market dell’ex Mattatoio del quartiere Testaccio è stato trasferito nel cuore della Garbatella storica, accanto al teatro Palladium, in via Francesco Passino, nell’interessante immobile appena ristrutturato che in passato ospitava l’ex mercato rionale. Inizialmente gli spazi del mercato coperto, nati dall’idea dell’architetto Innocenzo Sabbatini, molto attivo a Roma negli anni venti, avrebbero dovuto accogliere anche una palestra e una piscina. Le cose poi andarono diversamente e il progetto andò avanti nel dopoguerra con i lavori che iniziarono solo nel 1948. L’edificio venne inaugurato nel 1952. L’ultimo restauro è stato avviato nel 2002 e dopo complicate vicende burocratiche e molte polemiche, è stato finalmente portato a termine dopo più di dieci anni. Certo è che tutti hanno lasciato un po’ di cuore nel padiglione 9 dell’ex Mattatoio, ma sentiamo che questo posto ci ha conquistati già. Con piacevole sorpresa abbiamo ritrovato tutti i produttori con i loro banchi posti  intorno al perimetro, in un ambiente costruito in parte in muratura e in parte in cemento armato, molto grande, arioso e pieno di luce, nel centro una “piazzetta” dove le persone si fermano a parlare e i bambini giocano. Si sono trasferiti proprio tutti, i banchi della frutta e verdura, delle carni fresche e salumi, dei formaggi e latticini, del pane e pasta fresca, dei dolci, dei vini e aceti, dell’olio di oliva, delle conserve e marmellate, del miele, dei legumi. L’angolo delle piante ci accoglie all’ingresso e con molto piacere ritroviamo anche il nostro amico senegalese che propone raffinati oggetti di artigianato intrecciati a mano. Questo mercato a km 0, come quello di via San Teodoro al Circo Massimo e quello del quartiere Corviale in via Marino Mazzacurati, 75, aperto a dicembre, fanno parte di un sistema di mercati agricoli per vendita diretta al pubblico dei prodotti dell’agricoltura, gestiti dal Comune di Roma attraverso l’Ufficio dei Farmer’s Market (Cinzia Iacoangeli).
Orari di apertura dei Farmer’s Market:
Garbatella – Via Francesco Passino: sabato 09.00 – 18.00; domenica 09.00 – 14.00
Corviale – Via Marino Mazzacurati: sabato 09 – 18.00; domenica 09.00 – 14.00
Circo Massimo – via di San Teodoro: sabato 09.00 – 18.00; domenica 09.00 – 16.00

IL BUONO CHE AVANZA CONTRO GLI SPRECHI ALIMENTARI – Diario pubblico

Non vergognarsi di portare a casa gli avanzi del ristorante. Succede in Lombardia dove molti ristoratori aderiscono alla rete il Buono che Avanza, incoraggiando questa pratica e fornendo ai clienti contenitori per i cibi che rimangono dopo i pasti consumati nei propri ristoranti.
La rete si ispira al concetto di “avanzi zero” ed è un progetto dell’Associazione Cena dell’Amicizia Onlus, sovvenzionato e patrocinato dall’Assessorato alla Salute del Comune di Milano, nell’ottica di combattere gli eccessi in campo alimentare che sono alla base del sovrappeso e di molte patologie. “Il Buono che Avanza” educa quindi a ‘limitarsi’ e a non sprecare, invitando a uno stile di vita non solo etico, ma anche salutare, per se stessi e per la spesa pubblica.
Un progetto che meriterbbe di essere diffuso e attuato in altre città!

ORTI TASCABILI PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

In occasione della Giornata Mondiale della Terra di lunedì 22 Aprile Green City Italia, in collaborazione con Kiehl’s, promuove l’iniziativa “COLTIVIAMOCI”.
Nelle straordinarie sedi di Porta Nuova a Milano e del  Roseto Comunale a Roma, saranno distribuiti nella mattinata di lunedì migliaia di “Orti Tascabili”, piccole fioriere in metallo contenenti semi di basilico, per sensibilizzare cittadini e studenti sull’importanza degli orti urbani, recuperando un nuovo rapporto con la terra, la natura coltivata e i suoi cicli di vita.
A Milano, presso gli Ex-Caselli Daziari di Porta Nuova, inoltre, sarà avviato un Laboratorio Orticolo Sperimentale, che coinvolgerà alcune scuole elementari della città, educando i più piccoli alla coltivazione e alla cura delle piante.
Green City Italia presenterà anche il risultato della raccolta differenziata a Milano, in cui i cittadini si stanno progressivamente impegnando: un cono di compost, posizionato in prossimità della Porta, sarà segno tangibile delle grandi opportunità che ci può offrire il “sub-strato”, prodotto dalle buone pratiche di ognuno di noi.
Una buona occasione per entrare in contatto con il mondo degli orti urbani che, insieme a quello dei giardini condivisi, offre sempre più numerose e  interessanti iniziative alle quali partecipano cittadini e associazioni (www.hortusurbis.it; www.zappataromana.net).
Flyer Earth Day_Milano
Flyer Earth Day_Roma
Comunicato Stampa_Earth Day

FOOD SHARING-Diario pubblico

Recuperare un valore antico, con un’idea decisamente al passo con i tempi: basta disfarsi del cibo di troppo, buttandolo nella spazzatura. Ora in Germania c’è il “food sharing”. Servizio accessibile grazie a un sito online, in grado di far incrociare la domanda e l’offerta, in diverse città del Paese.
Troppo yogurt in frigo? Non si può mangiare tutta quella cioccolata? Sono avanzati un sacco di ingredienti dopo un matrimonio? Si sta per partire per le vacanze e bisogna staccare il freezer? Basta rivolgersi a questa piattaforma, dove ognuno può mettere in «vetrina» prodotti che finirebbero buttati via, con la data di scadenza. Vale ovviamente un principio: «Non dare agli altri, quello che non mangeresti tu».
L’iniziativa è aperta e privati, ma anche a produttori e commercianti di alimentari, categorie che hanno a che fare con quantità notevoli di prodotti, destinati al macero.
Sul sito si spiega la filosofia di fondo: in cifre. Un panino su cinque finisce nell’immondizia, come una patata su due, come 500 mila tonnellate di cibo all’anno, in Germania. E intanto un miliardo di persone soffre la fame e ogni 15 secondi un bambino malnutrito muore nel nostro pianeta.
E allora eccole le offerte di oggi a portata di clic, su Foodsharing.de: le più impensate. Dalla pasta, alla birra, dalla verdura, agli omogeneizzati, fino alla marmellata di rabarbaro. A Weimar qualcuno mette a disposizione «tanta tanta cioccolata!»: 700 grammi, di vario tipo, con scadenza il 31 gennaio. Ad Osnabrueck qualcuno vuole disfarsi del brodo istantaneo, ancora buono fino al prossimo 22 dicembre. E ancora: 20 confezioni di yogurt a Graifswald, commestibili per i prossimi tre giorni, o 400 grammi di zucca in barattolo, ottime fino al 13 dicembre. In più la data in cui è possibile `ritirare´ il prodotto per gli interessati.
«L’idea fondante è che il cibo si condivide. E allora non dovrebbero buttarci tanti soldi», scrivono i promotori del Foodsharing, che nasce come un’associazione. Se ne può diventare membri con pochi euro: 60 per i privati, 150 per le istituzioni.
«Vogliamo dimostrare – ha spiegato a Colonia Valentin Thurn, documentarista, lanciando il portale – che i generi alimentari hanno un valore ideale». Nel 2012, si condivide l’auto. E se al mondo ci sono ogni giorno tante persone che non sanno come svuotare il frigorifero e tante altre che non sanno come procurasi da mangiare, perché non condividere il cibo? (da IL SECOLO XIX).
L’iniziativa si sta diffondendo anche in altri paesi, come riporta il sito Non sprecare.

LUOGHI DIMENTICATI E ABBANDONATI-Diario pubblico

L’Huffington Post segnala un’interessante e suggestiva classifica, riportata dal sito Buzzfeed, dei 33 posti dimenticati più belli del mondo. Antiche rovine, resti di imprese e di attività economiche e militari, ruderi di edifici e quartieri residenziali abbandonati: un insieme eterogeneo di luoghi, simboli di interventi dell’uomo più o meno apprezzabili,  accomunati dall’incuria e dall’oblio in cui sono finiti. Tra i paesi presenti nella classifica anche l’Italia  con la statua del Cristo degli abissi nelle acque della baia di San Fruttuoso, vicino Camogli, un mulino nel Vallone dei mulini a Sorrento, la città fantasma di Craco in Basilicata. La classifica offre lo spunto per riflettere sulle decine di luoghi e monumenti di interesse storico, artistico e culturale che in Italia soffrono di scarsa manutenzione e inadeguata valorizzazione e che, se pur non invasi da liane, melma e fango, non hanno ancora ottenuto la giusta attenzione. Fra questi i bronzi di Riace che, dopo il  grande successo di pubblico legato al loro ritrovamento, sono ospitati temporaneamente nella Sala Federica Monteleone di Palazzo Tommaso Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria, in attesa della conclusione dei lavori di restauro, iniziati nel novembre del 2009, del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria.