Un giardino didattico dedicato a Carlotta Parisi Strampelli

E’ stato inaugurato nel marzo 2023 a Macerata, il giardino didattico sperimentale dell’Istituto Agrario Garibaldi (la scuola agraria tra le più antiche d’Italia, nasce nel 1869 da una colonia agraria istituita in seguito alla proposta, avanzata dal Prof. Angelo Monà, di fondare un Convitto Agrario per la formazione di “buoni agenti di campagna”) intitolato a Carlotta Parisani-Strampelli, la donna che ebbe un ruolo di primo piano nella ricerca agronomica condotta dal marito Nazareno Strampelli e che rivoluzionò la coltivazione del frumento in Italia.
Il progetto è stato coordinato dal prof. Mirko Grasso e ha comportato una risistemazione del giardino, diviso in aree specifiche, delimitando il perimetro della pianta rettangolare con siepi e rampicanti. All’ingresso, dove si percorre il “Viale delle giuste” dedicato alle donne protagoniste della lotta di Liberazione dal nazifascismo, sono state poste a dimora nel tempo molteplici varietà di glicini e rose. L’area successiva, quella delle acidofile, è ricca di cultivar con caratteristiche pedologiche simili: ne è un esempio l’Hydrangea quercifolia, ovvero l’ortensia con le foglie simili a quelle delle querce. Si accede poi a quattro settori trapezoidali, che fanno da cornice all’aiuola ottagonale, che costituiscono l’Area Mediterranea, cui segue l’Area Aromi, così chiamata per la presenza di specie come l’Helichrysum italicum impiegate in cucina e nella realizzazione di oli profumati. Il percorso termina con l’Area Xerofile, un’aiuola caratterizzata dalla presenza di piante resistenti alla siccità come la graminacea Stipa tenuifolia.
Carlotta Parisani Strampelli dedicò la propria vita alla ricerca scientifica nella genetica agraria e al miglioramento genetico vegetale. Nasce a Roma da una famiglia aristocratica. Nel 1900 sposa Nazareno Strampelli, l’agronomo e genetista considerato il precursore della “Rivoluzione verde”. Segue il marito a Rieti, dove ha ruolo cardine nei successi professionali del marito: diventa la sua principale collaboratrice e un’esperta di impollinazione artificiale dei grani. Sarà lei a realizzare materialmente, rimanendo per ore curva sotto il sole, quegli incroci genetici dei grani selezionati dal marito, che daranno vita alle nuove varietà di frumento, adatte a vari tipi di terreni e resistenti alle fitopatie. Meriti che il marito stesso le riconosce, battezzando le nuove tipologie di grano con suo il nome: il grano “Carlotta Strampelli”, per il quale ottennero il “premio Santoro” dell’Accademia nazionale dei Lincei, il “Carlottina bianca” e il “Carlottina rossa”. Carlotta muore a Roma nel 1926.
Per i 150 anni dalla nascita di Carlotta Parisani è stato istituito il premio “Carlotta Award 2018”, assegnato alla giovane studiosa russa Ksenia Krasileva, del Norwich Research Park britannico.
Presso l’Archivio di Stato di Rieti è conservata la documentazione costituita dalle carte rintracciate prevalentemente nella stanza di lavoro di Nazareno Strampelli presso la sede della Stazione sperimentale di granicoltura di Rieti, nella zona di Campomoro. Il materiale riguarda da un lato aspetti prettamente privati della vita di Strampelli (le lettere di sua moglie Carlotta, i quaderni universitari, i testamenti, i documenti inerenti alla vita professionale di suo figlio Benedetto) dall’altro la sua attività scientifica (gli appunti di ricerca, le relazioni, la corrispondenza). Tra le carte si sono rinvenuti anche i verbali del consiglio di amministrazione della Stazione sperimentale di granicoltura e la documentazione fotografica relativa ai grani.
Bibliografia
Donne protagoniste del miglioramento genetico vegetale: Carlotta Parisani Strampelli
Atti del Convegno di Studi – Università degli Studi di Macerata – 21 novembre 2014-Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche n. 223
ACCADEMIA DELLE SCIENZE, RELAZIONE SULLA FIGURA DI CARLOTTA PARISANI, MOGLIE DI STRAMPELLI
Conferenza per il 50 esimo anniversario dell’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”
Il CREA secondo classificato al “Carlotta Award 2018”
Silvio Negro – Corriere della Sera Ultima intervista a Nazareno Strampelli
Nazareno Strampelli e il miglioramento genetico del grano tenero
Museo della scienza del grano “Nazareno Strampelli”
Fondo Strampelli Nazareno