A NAPOLI UNA MOSTRA DI GASTONE NOVELLI

A Napoli, dall’11 ottobre 2013 al 12 gennaio 2014, Palazzo Zevallos Stigliano ospita la mostra di dipinti e disegni (1957-1964) di Gastone Novelli “OGNI UNIVERSO È UN POSSIBILE LINGUAGGIO”.
Promossa e organizzata da Intesa Sanpaolo in collaborazione con l’Archivio Gastone Novelli e curata da Marco Rinaldi, l’esposizione è la prima antologica dell’artista organizzata nel capoluogo partenopeo. In mostra un nucleo di 36 opere tra dipinti e disegni provenienti dall’Archivio Gastone Novelli (curato dall’amico Ivan), dalla collezione Intesa Sanpaolo e da collezioni private.
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PER MIGLIORARE LA “QUALITA’ CIVILE”-Diario pubblico

Un bell’articolo di Giangiacomo Schiavi pubblicato a maggio dal Corriere delle Sera ci racconta che nell’Italia del Dopoguerra si metteva a disposizione della collettività una giornata di lavoro, per rappezzare strade, imbiancare muri, ripulire piazze, liberare tombini e canali. I soldi erano pochi e le cose da fare tante. Un pò come oggi, con le Amministrazioni pubbliche in affanno e tanti volontari diposti a prestare la propria opera, ad impegnarsi per contrastare il degrado materiale e sociale che affligge tanti luoghi e tante situazioni. Ma il nostro Paese non è ancora riuscito a rendere strutturale il contributo che molta parte della cosiddetta società civile ha da tempo dichiarato di voler dare, lasciando inespressa una potenzialità preziosa.

IL BINARIO 21 DELLA STAZIONE CENTRALE DI MILANO-Impressioni di viaggio

Un’attesa più lunga del previsto aspettando un treno per Roma mi ha permesso di notare la targa posta su un lato della Stazione Centrale di Milano nei pressi del binario 21 (allora binario 1), posta a ricordo delle deportazioni degli ebrei ai campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale “Tra dicembre 1943 e maggio 1944 dai sotterranei di questa stazione cominciò il lungo viaggio di uomini, donne e bambini ebrei e oppositori politici deportati verso Auschwitz e altri lager nazisti. La loro memoria vive tra noi insieme al ricordo di tutte le vittime dei genocidi del XX secolo- “Poichè l’angoscia di ciascuno è la nostra. Primo Levi”-Milano 27 gennaio 1998.
Il 27 gennaio 2013 è stato inaugurato nei pressi del binario 21 il Memoriale della Shoah.

 

Le Nazioni Unite dichiarano il 2013 l’Anno Internazionale della Quinoa-Diario pubblico

La FAO, con un manifesto affisso sul Palazzo degli uffici a Roma, annuncia che il 2013 è l’Anno Internazionale della Quinoa, una pianta che gli Inca chiamano la «madre di tutti i semi» e che rappresenta l’alimento base delle popolazioni andine. L’iniziativa, promossa dalle Nazioni Unite, vuole evidenziare il ruolo positivo di questa pianta nella sicurezza alimentare e nella lotta per il miglioramento della nutrizione di molti paesi poveri e dare un riconoscimento alle popolazioni che ne hanno consentito la conservazione e la coltivazione nel tempo. Nel calendario delle celebrazioni un forum internazionale in Ecuador e la pubblicazione in più lingue di un libro di ricette. Ammirevole!

QATAR: DAMIEN HIRST EXHIBITION

In October 2013 Qatar Museums Authority will present in the Alriwaq Doha Exhibition Space (Doha, Qatar) ‘Relics’, the most comprehensive survey of Hirst’s work ever shown and his first solo exhibition in the Middle East. Curated by the internationally renowned writer, critic and curator, Francesco Bonami, ‘Relics’ is part of a series of cultural initiatives organised by QMA in order to foster discussions and cultural exchange between the UK and Qatar.

La gestione delle risorse senza proprietari-Diario pubblico

Potrebbe essere interessante, in una prospettiva di cambiamento del rapporto tra Istituzioni e cittadini, rileggere (o leggere) quanto ha scritto e sostenuto Elinor Ostrom, la scienziata americana che nel 2099 vinse il premio Nobel per l’economia per i suoi studi sulla gestione delle risorse senza proprietari (i common). Un tema sorto di fronte alle minacce di esaurimento delle risorse ambientali del nostro Pianeta per eccesso di sfruttamento e che pone al centro dell’attenzione un aspetto cruciale della vita delle comunità sociali, ossia la gestione delle risorse comuni. La Ostrom formulò un elenco delle condizioni che permettono il governo comunitario dei common. Tra queste la partecipazione diretta degli utilizzatori al monitoraggio, la gradualità delle sanzioni ai trasgressori, la comunicazione faccia a faccia, la possibilità di escludere gli estranei, l’assenza di cambiamenti tecnici o sociali accelerati. Notò inoltre che molte comunità di utilizzatori sembrano capaci di evitare il deterioramento del common senza recinzioni o interventi pubblici e come il rispetto della regola possa reggersi sulla sorveglianza volontaria dei membri di una comunità e sulla partecipazione diretta degli utilizzatori al monitoraggio per un’applicazione efficace delle soluzioni proposte.

THE SEA IS MY LAND: BONAMI AL MAXXI DI ROMA

THE SEA IS MY LAND. ARTISTI DEL MEDITERRANEO AL MAXXI DI ROMA
“Il Mediterraneo: la grande piazza d’Europa. Non una superficie liquida ma solida, dove il sistema di scambi non è più solo economico ma culturale  e religioso…. Il Mediterraneo è lo stomaco dell’Europa, il suo destino, la sua ombra.” Così Francesco Bonami introduce nel catalogo la mostra che ha curato, insieme a Emanuela Mazzonis e che si è aperta il 4 luglio, fino al 29 settembre 2013, allo Spazio D del MAXXI, promossa da BNL Gruppo BNP Paribas per celebrare i suoi 100 anni di attività. “Ventidue artisti da ventidue paesi mediterranei entrano con il proprio lavoro in piazza creando una conversazione cacofonica e affascinante fra diversi modi di intendere la propria mediterraneità”. Ammar Abd Rabbo; Yuri Ancarani; Taysir Batniji; Mohamed Bourouissa; Marie Bovo; Ales Bravnicar; Stephane Couturier; Fouad Elkoury; Mounir Fatmi; Dor Guez; Adelita Hausni-Bey; Mouna Karray; Panos Kokkinias; Irena Lagator Pejovic; David Maljkovic; Mark Mangion; Mladen Miljanovic; Moataz Nasr; Adrian Paci; Rori Palazzo; Christodoulos Panayiotou; Agnes Roux; Arslan Sukan, Rori Palazzo, sono gli artisti multidisciplinari provenienti da Spagna, Francia, Principato di Monaco, Italia, Malta, Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Albania, Grecia, Cipro, Turchia, Siria, Libano, Israele, Palestina, Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco, autori delle oltre centoventi fotografie e delle quattro installazioni video esposte alla mostra.
L’opera vincitrice “Two Palestinian Riders, Ben Shemen Forest”, che sarà acquisita dalla Banca ed entrerà a far parte del suo patrimonio artistico, appartiene all’artista Dor Guez.